Calendario Scolastico Scuola Materna Don Antonio Arioli

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

Anni scolastici
2016/17 – 2017/18 – 2018/19

 

Premessa

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa – PTOF – relativo alla Scuola dell’Infanzia “Associazione Scuola Materna Rescalda”  di Rescaldina è un documento essenziale che delinea l’identità di ogni singola istituzione scolastica.

A partire da quanto stilato negli anni precedenti – POF -, tale documento è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge n°107 del 13 luglio 2015 inerente la

Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione

e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”

Entrerà in vigore dall’anno scolastico 2016/17 e verrà “reso pubblico e consegnato alle famiglie all’atto dell’iscrizione” (Regolamento dell’Autonomia Scolastica DPR 275/99).

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi, per le attività della scuola e delle scelte di gestione definiti dall’amministratore. Esso ha avuto parere favorevole del Collegio stesso nella seduta dell’11 gennaio 2016.

E’ stato in seguito approvato il 13 gennaio 2016 dal Gestore nella persona del suo Legale Rappresentante, il Presidente Don Enrico Vertemati, che ha successivamente provveduto a informare il Consiglio di Amministrazione.

Il piano verrà  divulgato sia nel sito web della scuola che in versione cartacea reperibile presso l’istituto stesso e nel portale SIDI.

Rescalda, 2016

La Direzione

 

Scuola Materna “Don Antonio Arioli”

Scuola dell’infanzia Paritaria

Via Rusconi Clerici, 1/3 – 20027  RESCALDINA  Mi

Tel. 0331- 576.524 –  C.F. 10600800154 – E-Mail: materna.rescalda@libero.it

PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF)
Anni scolastici 2016/17 – 2017/18 – 2018/19

PREMESSA

            Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa – PTOF – relativo alla Scuola dell’Infanzia “Associazione Scuola Materna Rescalda”  di Rescaldina  è un documento essenziale che delinea l’identità di ogni singola istituzione scolastica.

            A partire da quanto stilato negli anni precedenti – POF -, tale documento è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge n°107 del 13 luglio 2015 inerente la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti“, entrerà in vigore dall’anno scolastico 2016/17 e verrà “reso pubblico e consegnato alle famiglie all’atto dell’iscrizione” (Regolamento dell’Autonomia Scolastica DPR 275/99).

            Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione definiti dall’amministratore e ha avuto parere favorevole del Collegio stesso nella seduta dell’11 gennaio 2016; è stato in seguito approvato il 13 gennaio 2016 dal Gestore nella persona del suo Legale Rappresentante, il Presidente Don Enrico Vertemati, che ha successivamente provveduto a informare il Consiglio di Amministrazione.  Il piano verrà  divulgato sia nel sito web della scuola che in versione cartacea reperibile presso l’istituto stesso e nel portale SIDI.

FINALITA’ DEL PTOF

            Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è una sorta di “carta d’Identità” che configura la nostra Scuola dell’Infanzia di Rescaldina, costitutivo, dunque, dell’identità culturale e progettuale dell’istituto. Le sue funzioni fondamentali sono:

  1. informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento della scuola;
  2. presentare la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa che la scuola mette in atto per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi;
  3. affermare il ruolo centrale della scuola nella società, della conoscenza, rispettando i tempi e gli stili di apprendimento di ciascun alunno;
  4. contrastare con le proprie azioni educative e didattiche le disuguaglianze socio-culturali.

 

PRINCIPI DEL PTOF

            I principi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa possono essere declinati come segue:

  1. libertà d’insegnamento nel quadro delle finalità generali della scuola, nel rispetto della promozione della piena formazione degli alunni;
  2. centralità dell’alunno nel rispetto dei bisogni formativi e dei suoi ritmi d’apprendimento;
  3. trasparenza dei processi educativi e accordo nella continuità educativa e didattica in senso verticale e orizzontale;
  4. ricerca didattica e aggiornamento per l’innovazione e la valorizzazione della professionalità dei docenti;
  5. l’insegnamento agli alunni con disabilità è assicurato anche attraverso il riconoscimento delle differenti modalità di comunicazione.

            Il presente documento, dunque, presenta il Piano Triennale dell’Offerta Formativa che la nostra Scuola dell’Infanzia propone alla propria utenza per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19 e si concretizza in nove parole chiave:

1. SOGNO: progetto educativo

2. IDENTITA’: contesto sociale e culturale di appartenenza

3. METE EDUCATIVE: programmazione dell’offerta formativa triennale

4. COMPETENZE: progettazione curricolare

5. LABORATORI: ampliamento dell’offerta formativa

6. TEMPI E METODOLOGIE: piano di inclusione

7. RISORSE: determinazione dell’organico

8. INVESTIMENTI: piano di formazione insegnanti

9. BISOGNI EMERGENTI: autovalutazione della scuola

 

1. SOGNO: PROGETTO EDUCATIVO

            Il progetto educativo della nostra Scuola dell’Infanzia affonda le sue radici negli ideali evangelici e nei valori dell’educazione cristiana. Il gesto di Gesù: “E PRESO UN BAMBINO, LO POSE IN MEZZO” (Mc 9, 36) è per i cristiani che operano nella Scuola dell’Infanzia una continua provocazione e un costante invito. In quanto ente profondamente legato  con la  presenza delle suore della Piccola Casa della Divina Provvidenza di San Giuseppe Cottolengo, la nostra scuola mette al centro di tutto l’impegno educativo, il bambino come persona, nella sua libertà e dignità. Il progetto resta quindi fedele, alle proprie origini con elementi costanti quali:

  • la Comunità, intesa come luogo di cultura che alimenta la vita della scuola stessa;
  • la Famiglia, intesa come soggetto a cui compete il dovere primario dell’educazione dei figli;
  • il Bambino, inteso come soggetto che deve crescere per ampliare gli orizzonti di vita, per conquistare l’autonomia, per realizzare se stesso;
  • l’Educazione, intesa come azione capace di promuovere il pieno sviluppo della persona attraverso la testimonianza dei valori, della parola, della competenza professionale delle insegnanti, dell’opera delle famiglie e della comunità.

            La Scuola dell’Infanzia “Associazione Scuola Materna Rescalda”, riconosciuta paritaria con Decreto Ministeriale n°488/3046 del 28/02/2001, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, motorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini e delle bambine e ne promuove le potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento nella prospettiva di una formazione armonica e integrale della persona.

 

2. IDENTITA’: CONTESTO SOCIALE E CULTURALE DI APPARTENENZA

       La Scuola dell’Infanzia “Associazione Scuola Materna Rescalda” ha sede in via Rusconi 1/3 in Rescaldina, un Comune in forte espansione edilizia e demografica di circa 15.000 abitanti comprendente due parrocchie. L’economia del paese è essenzialmente industriale, animata da piccole realtà imprenditoriali a conduzione famigliare.

       In questo tessuto sociale la scuola venne fondata nel 1904 dal parroco Don Luigi Repetti con l’aiuto della popolazione che si impegnò con zelo e determinazione nella costruzione dell’edificio che aveva lo scopo di accogliere gratuitamente i bambini poveri dai 3 ai 6 anni e di provvedere alla loro educazione, dando un pasto caldo, offerto dai benefattori del paese. Successivamente, sono stati poi accolti anche i bambini delle altre famiglie, coinvolgendo economicamente le stesse con una retta mensile.

       Dal 1916 la Direzione della scuola è stata affidata alle Suore della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino con l’intento di portare nell’ambiente scolastico i valori cristiani. Nel 1989 la scuola divenne un’Associazione gestita da un Consiglio di Amministrazione e da un Presidente nella figura del Parroco di Rescalda.

            Ancora oggi la scuola, aderente alla rete FISM – Federazione Italiana Scuole Materne – si caratterizza per essere un’istituzione che incarna una concezione cristiana della vita e che illumina la sua quotidianità con i valori del Vangelo. Accoglie i bambini di entrambi i sessi in età prescolare, senza alcuna discriminazione per razza, etnia, lingua, religione, opinione politica, condizione psicofisica o socioeconomica, rispettando le “diversità” e considerandole una ricchezza.

 

3. METE EDUCATIVE: PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Per dare “risposta al diritto dei bambini all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea” (Indicazioni Nazionali per il Curricolo, 2012), il Piano Triennale dell’Offerta Formativa si traduce in azioni attraverso la programmazione educativa e didattica che viene predisposta ogni anno e successivamente presentata alle famiglie. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini:

  • lo sviluppo dell’identità;
  • lo sviluppo dell’autonomia;
  • la maturazione delle competenze;
  • la prima esperienza della cittadinanza.

Tutto ciò è perseguito attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità. Partendo dalle competenze stilate in sede europea, nelle singole sezioni della nostra Scuola dell’Infanzia, dunque, l’azione ruota attorno ai cinque campi di esperienza (il sé e l’altro il corpo in movimento – immagini, suoni e colori i discorsi e le parole la conoscenza del mondo) e ai relativi traguardi di sviluppo delle competenze; accanto ad essa rivestono un ruolo fondamentale per noi gli obiettivi relativi all’educazione alla religiosità.

 

4. COMPETENZE: PROGETTAZIONE CURRICOLARE

     Di anno in anno la Scuola dell’Infanzia  elabora una progettazione curricolare ad hoc per i bambini che vivono in essa quotidianamente e lo fa tenendo ben presenti i bisogni cui occorre dare risposta. Il tema cambia ogni anno e viene scelto a partire dall’osservazione della realtà delle diverse sezioni: in seguito vengono strutturate le adeguate attività che conducono i bambini allo sviluppo di specifiche competenze. In particolare nella nostra scuola l’accento è posto su:

  • la valorizzazione del gioco;
  • l’esplorazione e la ricerca;
  • la vita di relazione.

     I percorsi formativi e i progetti operativi sono comuni a tutte le sezioni, così come alcuni cammini quali il “Progetto Accoglienza” e il “Progetto Continuità” sia con il Nido che con la Scuola Primaria; all’interno delle singole realtà, invece, vengono declinati in modo differente le varie esperienze proprio per essere più aderenti possibile alla quotidianità emergente dai bambini. In tale ottica la valutazione è un elemento di grande importanza poiché consente di delineare uno specifico quadro iniziale (valutazione di inizio anno), di tenere monitorato l’andamento degli apprendimenti e di modificare strategie e attività laddove necessario (valutazione formativa in itinere), di raccogliere osservazioni utili per un bilancio finale in merito allo sviluppo delle competenze (valutazione sommativa).

     Le attività coinvolgono dunque sempre il gruppo classe con un’attenzione costante ai gruppi di livello e nel profondo rispetto dei tempi e dei modi di ciascuno, riconoscendo e valorizzando le diversità, evitando che le differenze si trasformino in disuguaglianze.

     Al termine del percorso dei tre anni è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base relative ai vari campi di esperienza che strutturano la sua crescita personale.

 

5.  LABORATORI: AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

       La nostra Scuola dell’Infanzia propone ogni settimana attività di laboratorio strutturate per gruppi omogenei di bambini della stessa fascia d’età. Tali esperienze sono condotte o dalle insegnanti stesse oppure avvalendosi della collaborazione di esperti esterni alla scuola e preparati in particolare in una data disciplina; in particolare:

  • Laboratorio di lingua inglese (per i bambini di 4 e 5 anni);
  • Laboratorio musicale (per i bambini di 4 e 5 anni);
  • Laboratorio di teatralità (per i bambini di 4 e 5 anni);
  • Laboratorio di psicomotricità (per tutti i bambini);
  • Laboratorio Ritmìa (per tutti i bambini).

            Come già accennato in precedenza la nostra Scuola dell’Infanzia è di ispirazione cristiana e trova in questo una sua specifica ragion d’essere: elabora dunque percorsi di conoscenza dei fondamenti di questa religione così come enunciato nei Traguardi per lo sviluppo delle competenze in ordine all’insegnamento della Religione Cattolica (Intesa MIUR-CEI 11/02/2010), ovviamente accogliendo, rispettando e valorizzando bambini e famiglie di tradizioni e religioni diverse, poiché i principi e i diritti della persona non possono essere violati nel nome di alcuna fede.

 

6. TEMPI E METODOLOGIE: PIANO DI INCLUSIONE

All’interno della nostra Scuola dell’Infanzia la giornata ruota attorno a tre grandi momenti estremamente importanti in quanto tutti concorrono all’educazione della persona:

  • attività ricorrenti di vita quotidiana, poiché anche i momenti dell’arrivo, del pranzo o delle cure igieniche sono educativi e formativi al pari delle attività didattiche programmate;
  • momento della consegna, solitamente nel corso della mattina, in cui l’attività è decisa e strutturata dall’insegnante;
  • tempo personalizzato o della libera decisione, nel quale ognuno può autonomamente scegliere l’attività che preferisce.

            Tutte le attività sono attuate con metodologie didattiche attive centrate sull’ascolto, sul coinvolgimento e sulla partecipazione di tutti e di ciascun alunno. Obiettivi principale del presente Piano è il riconoscimento, la valorizzazione delle differenze e la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione alla vita della sezione. Sono destinatari degli interventi a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), con disabilità e con difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana in quanto appartenenti a culture diverse.

 

7. RISORSE: DETERMINAZIONE DELL’ORGANICO

            Per il triennio 2016-2019 si prevede la seguente strutturazione dell’organico della scuola:

  • s. 2016/17      sezioni n.2 eterogenee con 3 fasce d’età       docenti curricolari n.2;
  • s. 2017/18      sezioni n.2 eterogenee con 3 fasce d’età       docenti curricolari n.2;
  • s. 2018/19      sezioni n.2 eterogenee con 3 fasce d’età       docenti curricolari n.2.

                Laddove ci fosse disponibilità di posti la nostra Scuola dell’Infanzia accoglie i bambini anticipatari nati entro il 31 marzo garantendo un inserimento pensato appositamente per le esigenze dei più piccoli.

 

8. INVESTIMENTI: PIANO DI FORMAZIONE INSEGNANTI

            Al fine di migliorare sempre più la formazione del proprio personale, la Scuola dell’Infanzia “Associazione Scuola Materna Rescalda”  promuove nelle sue insegnanti la partecipazione a corsi di aggiornamento di taglio culturale e pedagogico/didattico, oltre che la usuale formazione obbligatoria prevista dalla legge.

A seconda delle tematiche specifiche che verranno via via scelte nel corso degli anni o dei bisogni emergenti nella quotidianità della vita accanto ai bambini, la scuola valuterà quali corsi proporre alle proprie docenti per fornire loro occasioni di crescita professionale e personale. In particolar modo si punterà su un aggiornamento sui BES.

 

9. BISOGNI EMERGENTI: AUTOVALUTAZIONE DELLA SCUOLA

            Da diversi anni la nostra scuola, rinnovando il proprio POF bimestralmente, ha scelto di avere uno sguardo attento all’autovalutazione del suo operato a più livelli:

  • valutazione didattica: qual’ è la qualità delle offerte formative e quali i risultati raggiunti dai bambini?
  • valutazione pedagogica: la programmazione educativa è sempre coerente con i principi dichiarati nei documenti nazionali?
  • valutazione organizzativa: qual’è la qualità dell’intero servizio formativo effettivamente erogato dalla nostra scuola?

            Tale autovalutazione, però, stimola una riflessione ancora più specifica e puntuale volta all’individuazione di quelle aree di carenza presenti in ogni realtà e all’individuazione di azioni a breve, medio e lungo termine che possano concretamente aiutare a trovare effettive risposte ai nuovi bisogni emergenti o alle aree di criticità evidenziate. Tutto ciò consentirà di aumentare la qualità della nostra Scuola dell’Infanzia nel corso del triennio 2016-2019 per essere ancora più accanto ai bambini, alle loro famiglie e al territorio (per una definizione più dettagliata degli ambiti di intervento individuati vedi allegato 1).

 

Allegato 1. PROGETTAZIONE TRIENNALE DI SCUOLA

 

AUTOVALUTAZIONE DI SCUOLA
 Al fine di potenziare la crescita personale e professionale delle insegnanti si decide che queste ultime partecipino a più corsi di formazione proposti dalla FISM o da enti competenti sul territorio.
NUOVI BISOGNI EMERGENTI
Nel corso della prima parte dell’anno scolastico 2015/2016 specialmente durante i Collegi Docenti è emerso sia da parte della Coordinatrice che da parte delle insegnanti la necessità di trovare una maggior continuità educativa scuola-famiglia. Si è pensato di attuare tale progetto attraverso il sostegno di personale specializzato (psicologi e pedagogisti) che supportino i docenti nel cammino educativo e didattico.
     

Di seguito verranno progettati gli interventi di miglioramento della qualità scolastica con riferimento al prossimo triennio e riguardanti gli aspetti di necessità appena citati.

 

OBIETTIVI
– migliorare la collaborazione scuola-famiglia

– sostenere i genitori in un percorso guidato con personale qualificato

     
AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO
 Azione Tempi di realizzazione Verifiche
Programmare incontri

con professionisti

1 anno  
       

Consegna periodica alle famiglie di articoli di giornale/opuscoli/volantini in riferimento al rapporto educativo

VALUTAZIONE
La scuola verificherà l’effettiva funzionalità delle azioni di miglioramento attraverso gli organi istituzionali per i primi due anni e attraverso un questionario valutativo distribuito a tutti i genitori al termine del secondo anno.